Commenti

Considerazioni personali su una news un evento etc

Linux 3.0, l’evoluzione continua

In un mondo informatico che al giorno d'oggi va avanti a numeri interi (pensate a Windows 7 e poi 8 etc, Mozilla Firefox 4 e poi 5 etc, per non parlare di Photoshop o Autocad), la numerazione evolutiva di Linux finora era rimasta ancorata a vecchi standard a 4 cifre, con le pari rappresentanti stabilità e le dispari test, che se per gli appassionati ha un significato preciso, per un pubblico più vasto rappresenta uno scoglio per la comprensione dei progressi compiuti dal kernel del pinguino. Probabilmente è questa l'interpretazione più giusta da dare all'arrivo di questo nuovo kernel 3.0, a 20 anni dalla famosa email di Torvalds che diede origine al suo progetto. Continua a leggere

Hymera, un Linux italiano per il business

Quello che spesso spaventa e previene l'utilizzo del software open, e Linux in particolare, in ambito aziendale, è il fatto che non si percepisce la presenza di un supporto. Se a lavoro c'è un problema, questo va risolto e in fretta, senza aspettare gli aiuti generosamente gratuiti dalla comunità. Non solo questo certo spinge a rivolgersi a soluzioni con un marchio famoso dietro. Ci sono aziende come Red Hat, Novell e anche Canonical che forniscono assistenza ai loro Linux, secondo il modello consolidato di business dell'open source. Ma c'è anche una realtà giovane e tutta italiana che fa questo servizio. La siciliana Hymera ha personalizzato Linux Debian creando una propria distribuzione. Continua a leggere

Il Nokia Tablet N900 sorprende con Linux Maemo

Mentre la nota casa svedese di produzione di celllulari (e non solo) ha deciso di equipaggiare il suo nuovo netbook Booklet 3G solo con Windows, in altri settori l'uso e sviluppo di Linux è ben attivo e porta risultati a tratti anche sorprendenti. Linux Maemo, la distribuzione che Nokia ha scelto di personalizzare per i suoi apparecchi, è già alla versione 5, ed è usata anche nel loro internet tablet N900. La ragione per cui un colosso della telefonia ha messo Linux e il software libero in un prodotto di punta, che rivaleggia per funzionalità e aspetto con l'Iphone, appare semplice. Continua a leggere

MySql nelle preoccupazioni della UE

L'affare dell'estate e forse dell'anno ancora non ha avuto il via libera, e tutto è rimandato a Gennaio 2010. La fusione tra Sun e Oracle, cioè l'acquisto da parte del colosso dei database per 7,4 miliardi di dollari è stato messo sotto osservazione dalla commissione antitrust dell'Unione Europea, dopo che aveva avuto approvazione dallo statunitense DOJ. L'oggetto della contestazione riguarda proprio quel database MySql che Sun aveva preso acquisendo direttamente MySql AB all'inizio del 2008. Può la compagnia creatrice del database più potente e noto al mondo inglobare uno dei suoi concorrenti più temibili e uno dei software più diffusi sui server internet? Continua a leggere

Ritorna GNU/Linux sul netbook Asus Eee Pc

Dopo che qualche mese fa la casa di produzione Asus, nota per aver dato per prima i natali al netbook che ha rivoluzionato il mercato dei computer portatili, aveva deciso di non fornire più i nuovi modelli del proprio eccellente Asus Eee Pc con Linux come alternativa a Windows, la stessa sembra essere tornata su suoi passi. E' difficile capire se le decisioni passate erano state frutto di una strategia di mercato oppure di accordi commerciali, fatto sta che quel Linux XandrOS che aveva trovato posto nei primi Asus, da un po' non trova più posto nei loro piccoli e leggeri netbook. E nemmeno lo troverà, visto che la distribuzione di ripartenza sarà MobLin, e successivamente prevedono di rimpiazzarla con Chrome OS. Continua a leggere

Canonical offre supporto a pagamento per Ubuntu

E' noto come Linux, essendo nato da una comunità di persone sparse nel mondo, abbia sempre offerto in rete supporto gratuito e disinteressato per chiunque avesse dei problemi. Se questo può andare più che bene per l'utente casalingo, che non è costretto a spendere per vedere risolti i suoi problemi, ciò non lo è altrettanto per l'utente aziendale. Un'azienda deve avere tutti i suoi apparati funzionanti per essere nelle migliori condizioni per generare profitto; oggi come oggi avere un computer o peggio un server in avaria vuol dire non lavorare. Per questo ovviamente si è disposti a spendere denaro, per avere la massima efficienza, e spesso in non avere su chi contare in caso di guasti gioca una discriminante negativa nella scelta degli apparati, compreso il software. Continua a leggere

Linux scambiato per Windows 7

linux o windows 7?Chi conosce Linux e in particolare usa Kde, potrebbe avere un moto di orgogliosa rivalsa nei confronti di un sistema operativo ormai ingiustamente bistrattato e ritenuto inferiore ad altri. Infatti la didascalia della foto pubblicata da un noto quotidiano tedesco recita “già nella versione di anteprima di Windows 7 è completamente ridisegnata l'interfaccia utente...”, ma un occhio attento non fa fatica a scorgere nella finestra in basso a sinistra la K simbolo di Kde, l'interfaccia desktop di Linux tra le più vecchie e sicuramente più avanzate, con accanto scritto “K desktop environment”. Continua a leggere

20mila righe per una nuova visione

La notizia è di quelle che segnano la storia: qualche giorno fa, all'apertura di OSCON Microsoft ha rilasciato circa 20mila righe di codice per il kernel di GNU/Linux (quello che si chiama propriamente Linux), tutte sotto licenza aperta GPLv2, che è quella con cui ancora il esso è fatto uscire. Ovviamente c'è un grande rumore attorno a questa iniziativa. Accostandosi all'open source non solo Ms ha aperto un laboratorio informatico con Linux, non solo si è fatta approvare due sue licenze “open” da OSI, adesso arriva addirittura a contribuire con una certa mole di lavoro alla comunità FLOSS. Il pensiero di molti sostenitori del sw libero non può che essere “cosa ci sta sotto?”. Continua a leggere

Canzoni da 80mila dollari l’una

Sta facendo molto scalpore come è andato il nuovo processo per Jammie Thomas-Rasset, madre di 4 figli, che per aver condiviso in rete 24 canzoni sarebbe condannata a pagare 1.92 milioni di dollari. Quello che ha fatto lei certamente non è giustificabile, non è giusto infrangere la legge che protegge questo diritto d'autore, lo sa bene chi usa software libero che ci tiene al rispetto delle licenze e vorrebbe che ogni possessore di Windsurf e Office fosse costretto a pagare la licenza (così magari ci penserebbe su prima di buttare via 500 Euro), tuttavia... Continua a leggere

Amicizia sotto EULA

Questo divertentissimo filmato mostra cosa succederebbe se anche i rapporti di amicizia venissero regolati da un contratto simile all'EULA di Microsoft.
E' in inglese ma si capisce abbastanza bene, almeno il senso...
Continua a leggere