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Notizie sul mondo del software libero/open source

Il software libero detta legge in Puglia

Pochi giorni fa l’amministrazione regionale pugliese ha portato a termine il percorso iniziato diverso tempo fa, dando corpo a una legge regionale che favorisce e predilige l’apertura più completa della pubblica amministrazione nei confronti del cittadino, attraverso l’utilizzo di software libero, di cui GNU/Linux è il componente più famoso.
Chi se ne occupa sa bene cosa esso permette rispetto al… Continua a leggere

Obbligo di PEC prorogato a fine 2011

È notizia ormai risaputa che in data 25 novembre scorso il Ministero dello Sviluppo con una circolare ha chiesto a Unioncamere di non sanzionare coloro che non hanno ancora comunicato il loro indirizzo di PEC agli organi deputati. Quello che è meno chiaro e diffuso, complici pubblicità televisive sibilline che costringono i potenziali interessati a lunghe ricerche su internet o a rivolgersi presso i propri enti associativi, è a chi spetta l'obbligo di comunicare, quindi di avere, un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Continua a leggere

Linux 3.0, l’evoluzione continua

In un mondo informatico che al giorno d'oggi va avanti a numeri interi (pensate a Windows 7 e poi 8 etc, Mozilla Firefox 4 e poi 5 etc, per non parlare di Photoshop o Autocad), la numerazione evolutiva di Linux finora era rimasta ancorata a vecchi standard a 4 cifre, con le pari rappresentanti stabilità e le dispari test, che se per gli appassionati ha un significato preciso, per un pubblico più vasto rappresenta uno scoglio per la comprensione dei progressi compiuti dal kernel del pinguino. Probabilmente è questa l'interpretazione più giusta da dare all'arrivo di questo nuovo kernel 3.0, a 20 anni dalla famosa email di Torvalds che diede origine al suo progetto. Continua a leggere

The Document Foundation annuncia LibreOffice 3.4

LibreOfficeThe Document Foundation annuncia LibreOffice 3.4, una nuova versione della suite libera per ufficio per la produttività personale rilasciata da una comunità di sviluppatori sponsorizzati e volontari, e supportata da una comunità globale di volontari. LibreOffice 3.4 è la seconda major release della suite dal momento dell'annuncio di The Document Foundation nel settembre 2010 e integra i contributi di oltre 120 sviluppatori (sei volte il numero di quelli della prima beta rilasciata il giorno dell'annuncio). Continua a leggere

Problema con Vlc e Fedora 14

Stamani dopo aver riavviato il sistema operativo Fedora 14 dopo un mese di continua ibernazione, ho scoperto che Vlc lettore multimediale aveva dei seri problemi nella riproduzione audio. Non avendo fatto modifiche di impostazioni e funzionando bene gli altri lettori topi Xmms e Xine, il problema doveva risiedere per forza in Vlc stesso. Continua a leggere

Google e l’importanza della qualità dei contenuti

Quando si scrive un libro, ma anche solo un articolo, una relazione, insomma qualsiasi cosa, per essere apprezzabili si dovrebbe mettere impegno in quello che si scrive, altrimenti il risultato è di poco spessore e verrà ignorato o peggio. Lo stesso vale per il web: un sito internet che abbia contenuti “di qualità” ha molto più valore per chi lo legge di un altro dove si è scopiazzato o tirato via, non trovate? Continua a leggere

The Document Foundation annuncia LibreOffice 3.3

LibreOfficeGli iniziali timori che l'acquisizione di Sun da parte di Oracle potesse portare a un futuro grigio per i vari progetti open source gestiti da Sun (tra cui anche MySql e Java), almeno per OpenOffice stanno virando verso il sereno. Infatti la comunità internazionale si è subito mossa, non ha lasciato che il sorgente della suite per ufficio libera più famosa del mondo fosse completamente lasciata alle cure di Oracle, ha agito bene e questi sono i primi risultati veramente concreti sotto fora di programma, finalmente si è giunti alla prima uscita ufficiale del nuovo OpenOffice.org, che da oggi in poi si chiamerà LibreOffice (il vecchi nome è appannaggio di Oracle), continuando la vecchia numerazione di OOd (ecco spiegato il 3.3). Ecco il comunicato stampa arrivatoci direttamente da Vignoli, referente italiano della fondazione. Continua a leggere

Ecco Red Hat Enterprise Linux 6

Red HatUna settimana dopo il rilascio ufficiale di Fedora 14, ecco che finalmente esce anche la tanto attesa versione 6 di una delle storiche versioni di GNU/Linux, quella di Red Hat (RHEL) che dopo la 9 circa 8 anni fa ha fatto il grande salto verso il supporto commerciale. Red Hat è stata la prima azienda che ha spinto fortemente sul lato commerciale di Linux, che ci ha creduto, e che ogni anno vede aumentare il suo fatturato, anche se non è paragonabile a quello di altri colossi come Microsoft o Novell. Sappiamo che a suo tempo la mossa venne molto criticata “ma come, emettere Linux a pagamento?” era un concetto quasi scandaloso tra gli appassionati. La realtà è che Linux non è e non può proprio essere messo a pagamento. Siamo e resteremo liberi di scaricare e istallare Red Hat Linux senza pagare alcun prezzo. E allora dove sta la differenza, il business? Continua a leggere

Maemo su N900 – è arrivato MeeGo 1.1

Solo qualche giorno fa è stato rilasciata ufficialmente l'immagine di MeeGo 1.1. Ricordiamo che nella tradizione Linux, se il primo numero dopo il punto è dispari, si vuole indicare un rilascio instabile, incompleto. Difatti vista la serie di problemi noti e le continue raccomandazioni disclaimer e addirittura un avviso di decadimento di garanzia, viene da pensare che questo sia davvero qualcosa che ben pochi vorranno mettersi sul loro dispositivo “che deve funzionare”. Continua a leggere

Questa volta l’hanno fatta grossa…

Ecco un esempio di cosa ci può stare dietro ai software liberi più noti, per sfatare il mito che siano fatti da volontari e che siano dati gratuitamente pertché non sono di valore. La comunità dei volontari che sviluppano e promuovono OpenOffice.org, il più importante software libero per la produttività individuale, annuncia una significativa evoluzione del progetto. Dopo dieci anni di evoluzione con Sun Microsystems come fondatore e principale sponsor, il progetto annuncia una fondazione indipendente chiamata "The Document Foundation" con l'obiettivo di dare vita alla promessa di indipendenza del programma originale. Continua a leggere