Brevetti SW: stavolta si riparte davvero!

Dopo le varie spiacevoli sorprese, praticamente mosse a tradimanto in cui il Consiglio dei Ministri europeo aveva tentato a più riprese di far approvare la pessima e disastrosa direttiva sui sw in vari consigli come A-item, ieri a sorpresa lo stesso Consiglio ha deciso di approvare le indicazioni della Commissione JURI date lo scorso 2 febbraio, che chiedono che la sia riscritta da zero e riesaminata dal Parlamento fin dalla prima lettura, cancellando tutto quello che di più o meno nefasto era stato scritto in proposito…

In effetti ancora non tutto tutto è sicuro al 100%, perchè pur se ora il Consiglio è “dalla nostra parte”, la Commissione europea potrebbe ignorare la richiesta del Parlamente e ordinare al Consiglio di approvare la direttiva lo stesso, ma a questo punto il Parlamento può parimenti agire “di forza” e per sua volontà tornare alla prima lettura…
Mr. Pilch, Il presidente di FFII [http://www.ffii.org] che più di tutti si è battuta per questo risultato, pensa che in forza di questo, la Commisisone si asterrà da scontrarsi di nuovo con il Parlameno, e appoggerà la richesta…

Nessun dubbio sul fatto che oggi, a quasi 18 mesi di distanza dalla prima “prima lettura”, le cose siano cambiate moltissimo e ci siano molte più possibilità che la direttiva sui venga scritta specificando bene la NON patentabilità delle idee sw…
Ciò per la suprema “gioia” dei colossi multinazionali dell’elettronica e informatica (zio Bill in testa, che a quanto dicono aveva “ricordato” al primo ministro danese che senza sw la sua azienda avrebbe chiuso gli stabilimenti in Daniamrca, con conseguente perdita di 800 posti di lavoro…), che già hanno più di 30mila brevetti registrati in Europa e da tempo non vedono l’ora di dare il via ai loro avvocati con le cause contro il Software Libero… *grin*

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